Intervista a Francesco De Stefano

Intervista a Francesco De Stefano che ha frequentato il Liceo scientifico “Marie Curie” di Grugliasco (TO) classe 5C sperimentale PNI, portando come tesi di maturità la PALEOASTRONAUTICA – “La Storia è davvero quella scritta sui libri?”

 

Un piccolo passo per l’uomo un grande passo per l’ufologia…
Forse è questo il titolo migliore per commentare la tesina di Francesco De Stefano, uno studente, attualmente iscritto alla facoltà d’ingegneria al politecnico di Torino, che ha avuto il “coraggio” di presentare una tesina di maturità con argomento la Paleoastronautica. Il titolo del suo lavoro “La Storia è davvero quella scritta sui libri”. Vi proponiamo una breve intervista in cui Francesco ci parla della sua esperienza con questo tipo di ricerca. Lo ringraziamo vivamente per la sua disponibilità. 

Chi è Francesco De Stefano?
 

sono un semplice ragazzo di 19 anni, che ha frequentato il Liceo scientifico “Marie Curie” di Grugliasco (TO) classe 5C sperimentale PNI, attualmente iscritto alla facoltà di ingegneria informatica al Politecnico di Torino. Le mie uniche passioni sono tutto ciò che riguarda l’informatica, ovviamente l’ufologia e tutti i misteri affini. Questi argomenti mi hanno sempre affascinato sin da piccolo e tutt’ora mi tengo sempre informatissimo.

Da dove è nata l’idea di una tesina di maturità con argomento “Paleoastronautica”?
Tutto è nato quando la mia professoressa di filosofia ha suggerito alla classe di utilizzare una nostra passione come base di sviluppo della tesina, in modo da renderla più originale e personale. E così, senza pensarci due volte, ho deciso di argomentare la mia tesina di maturità su una qualche branca dell’ufologia che meglio poteva essere integrata con le materie scolastiche: la mia scelta ricadde sulla paleoastronautica.

Quando hai proposto la tesina ai professori, qual’è stata la loro reazione?
La prima professoressa a cui ho proposto la mia idea è stata quella di filosofia, la quale, sgranando gli occhi, esclamò: <wow! Davvero particolare! Sono curiosa di vederne il risultato>. Tutti gli altri docenti sono rimasti abbastanza increduli, ma allo stesso tempo molto curiosi per come avrei dovuto svolgere le mie ricerche su tale argomento. Spiegai in poche parole il significato di Paleoastronautica e nonostante l’apparente interesse dei miei interlocutori, il tutto suonava un po’ strano.
 

Hai trovato difficoltà nel reperire materiale sull’argomento?
In un certo senso si. L’ufologia in generale è un tema molto sfruttato dagli scrittori di fantascienza e quindi bisogna fare attenzione a filtrare ciò che è realtà dalla finzione. Dopo aver letto qualche libro sull’argomento, alcuni articoli della rivista AREA-51 e aver visitato diversi siti fra i quali www.nonsiamosoli.com, www.gruppocamelot.too.it, www.cr-leonardodavinci.org sono riuscito a reperire una buona quantità di informazioni per lo sviluppo della mia idea. Inoltre, grazie ai suggerimenti del mio caro amico e “mentore” ing. Gianluca Santaniello (Nonsiamosoli.com), sono riuscito a filtrare a dovere le informazioni utili da quelle sensazionalistiche e senza fondamento.

 

Qual’è stato il risultato della tua esposizione? La tesina ha suscitato interesse nella commissione?
Penso che i professori non vedessero l’ora di sentire l’esposizione di una tesina del genere anche perché, durante l’anno, li informavo passo passo sulle ricerche che facevo. Comunque all’esame o iniziato proprio con l’esposizione della tesina che ha suscitato subito approvazione e interesse da parte della commissione e ciò che mi ha stupito di più è stato rendermi conto che, parlando dei Dogon, la mia professoressa di lettere era già a conoscenza dei loro misteri, anche se non in modo cosi approfondito. In conclusione l’esposizione è andata benissimo ed è piaciuta molto, ancora adesso sono molto soddisfatto della mia scelta.
 
Cosa ne pensi del fatto che l’ufologia possa diventare oggetto di studio ufficiale, o quantomeno d’interesse, anche da parte di scuole e università?
Sarebbe una cosa magnifica! L’ Ufologia non è considerata una scienza alla pari delle altre solamente perché si ha paura di studiare un “qualcosa” di inspiegabile con la moderna scienza; anzi viene demistificata e non presa sul serio per colpa di alcuni organi d’informazione che preferiscono rifugiarsi nel “ridicolo” per evitare di ammettere una verità scomoda.

Intervista di Gianluca Santaniello

@nonsiamosoli.com

Intervista concessa in esclusiva per www.nonsiamosoli.com per utilizzare questa fonte bisogna riportare il link al nostro sito.

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